High-Resolution Radio

Categoria: Musica e audio

Nella nostra categoria “Musica e audio”, facciamo un’immersione profonda nell’affascinante mondo del suono. Dalle basi della **teoria musicale** ai ritratti dei **musicisti** più interessanti, fino alle ultime tendenze e tecniche dell’**Hi-Res Audio**: qui troverai tutto ciò che il tuo cuore di audiofilo desidera. Scopri la storia della musica, lo sviluppo delle tecnologie audio e come ottimizzare la tua esperienza di ascolto.

  • Beastie Boys on Mother Earth: la sorprendente genialità dell’hip hop

    Beastie Boys on Mother Earth: la sorprendente genialità dell’hip hop

    Un’apparente contraddizione e la sorpresa che si nasconde dietro di essa

    “Hip hop su Mother Earth Radio?”. Qualcuno potrebbe chiedersi: “Non si tratta forse di parolacce, droghe, loop e ritmi in scatola, musicalmente poco degni di nota?”. Sbagliato! Sfatiamo i preconcetti e ci addentriamo nell’affascinante mondo dei Beastie Boys, che dimostrano che l’hip hop può essere molto di più di quello che il cliché suggerisce. La loro musica ha un ruolo importante su Mother Earth Radio e presto capirai perché.


    Niente parolacce, niente carne: un approccio lirico sorprendente

    Un aspetto dei Beastie Boys che viene spesso trascurato è la loro notevole disciplina lirica. A differenza di molti altri gruppi hip-hop del loro tempo, cercheresti invano insulti volgari o “battute sulla madre”. Anche nel pathos assoluto dei “supereroi”, come nel testo di “The Maestro”, raramente troverai una F-bomb – semmai si tratta di un effetto deliberato e isolato che ti spinge ad ascoltare. Questa decisione consapevole li distingue ulteriormente dal gruppo e sottolinea il loro stile unico e spesso umoristico, ma sempre rispettoso.

    Questo si adatta perfettamente alla filosofia di Mother Earth Radio: trasmettiamo musica che ispira, rilassa e diffonde vibrazioni positive. Il nostro programma è pensato per offrire esperienze sonore che ispirino dalle fondamenta e creino un’atmosfera piacevole. I Beastie Boys sono un ottimo esempio di come la musica, anche quella hip hop, possa essere stimolante e divertente senza allontanarsi da questo standard elevato.


    “Check Your Head”: il fulcro organico dei Beastie Boys

    In passato ho ascoltato la leggendaria “Check Your Head” dei Beastie Boys su CD. Ma è solo ora che ho i vinili originali per Mother Earth Radio e li ho registrati con i nostri sistemi che riesco a sentire chiaramente la profondità musicale che c’è dietro.

    Ciò che si nota immediatamente è che non si sono limitati a campionare. Michael “Mike D” Diamond si è seduto personalmente alla batteria e ha suonato ogni brano dall’inizio alla fine. Lo si può sentire nei minimi dettagli, ad esempio sull’hi-hat, dove il battito del legno sul metallo è inconfondibile – suonato a mano, senza dubbio. A questo si aggiungono il basso suonato dal vivo dall’indimenticato Adam “MCA” Yauch (1964-2012) e le chitarre vere, che danno alle canzoni un sapore organico e tipico della band.

    E i famosi graffi? Non si tratta di sterili effetti computerizzati. Per lo più provengono da vecchi vinili originali che sono stati elaborati dal vivo sui giradischi dai DJ: una forma d’arte a sé stante che onora il mezzo del vinile nella sua forma originale.

    Ma anche se sono stati utilizzati elementi classici dell’hip hop come l’iconica drum machine Roland TR-808, rimane un fattore decisivo: la voce. Soprattutto nell’hip hop, la voce è il fulcro, la vibrazione, il messaggio. E queste voci sono state catturate in modo completamente analogico, con tutto il calore, la presenza e le sottili sfumature della voce umana. La registrazione di questo elemento centrale beneficia enormemente della produzione analogica e del master in vinile non compresso. Per questo vale assolutamente la pena di ascoltare anche i dischi hip-hop su Mother Earth Radio.


    Mario Caldato Jr.: il maestro dell’analogico dietro i controlli

    La vera magia di “Check Your Head” risiede anche nell’uomo dietro i controlli: Mario Caldato Jr. È stato il produttore a lungo termine e l’architetto sonoro di molti lavori dei Beastie Boys. Il suo approccio era innovativo all’epoca e oggi è più che mai attuale per gli ascoltatori audiofili.

    Caldato si è sempre affidato a registrazioni analogiche su nastro. Quello che oggi viene spesso simulato con un clic del mouse in un software, lui lo realizzava in modo minuzioso e con la massima precisione. Tutti gli effetti sono stati eseguiti a mano con l’automazione e realizzati con apparecchiature analogiche da studio. Si tratta di una maestria sonora di altissimo livello, diametralmente opposta a quella di molte produzioni odierne. Questa dedizione al suono e alle prestazioni a tutti i livelli rende i Beastie Boys assolutamente validi dal punto di vista musicale.


    Perché i Beastie Boys su Mother Earth Radio?

    La risposta è semplice: i Beastie Boys si adattano perfettamente alla nostra filosofia sonora. La loro meticolosa produzione analogica e la dinamica delle loro registrazioni, soprattutto negli originali in vinile, riflettono la nostra aspirazione a presentare la musica nella sua forma più autentica. Non erano solo pionieri del rap, ma anche innovatori di diversi generi ed eccellenti musicisti.

    Mother Earth Radio privilegia la qualità musicale rispetto ai cliché. Ti invitiamo ad ascoltare con attenzione e a riscoprire i Beastie Boys, con la profondità di suono e la dinamica che la loro musica merita.


    Conclusione: una nuova esperienza di ascolto per i vecchi eroi

    I Beastie Boys sono più di un semplice gruppo hip hop: sono un capolavoro di maestria musicale e sperimentazione sonora. Immergiti e scopri perché queste icone dell’hip hop hanno un posto fisso nel programma di Mother Earth Radio.

    Sei pronto per il tuo momento di gloria?

    Scopri il suono incomparabile dei Beastie Boys e lasciati convincere dalla loro genialità musicale. Su Mother Earth Radio puoi ascoltare i loro vinili originali nella migliore qualità, gratuitamente e in qualsiasi momento.

  • Il Duo De Twang di Les Claypool – in diretta su Mother Earth Radio!

    Il Duo De Twang di Les Calypool
    Il Duo de Twang di Les Claypool dal vivo nel 2014 alla Jamcruise

    Intorno al fuoco con Les Claypool e Bryan Kehoe

    Stai cercando Les Claypool o il Duo de Twang? Allora Mother Earth Radio è il posto giusto per te! Riproduciamo i loro suoni unici dal vivo e in alta qualità, in modo completamente gratuito. Scopri come Les Claypool e Bryan Kehoe ridefiniscono i confini del blues acustico.

    Se conosci i Primus, potresti avere un’idea di cosa aspettarti. Ma quando il duo de Twang inizia a suonare su Mother Earth Radio, un grande punto interrogativo aleggia spesso sulla tua testa: “Che cos’è questo ?”.

    Immagina Les Claypool dei Primus seduto con il suo amico Bryan “Mr Key Hoesington” Kehoe intorno al fuoco. Claypool, armato di una specie di basso acustico in acciaio Dobro, ci martella sopra cose incredibili e pesta una stomp box a tempo. Nel frattempo, Kehoe lavora con la sua steel guitar con assoli bottleneck e tutto ciò che ne consegue. Si tratta di un sogno assolutamente inedito e strano di una serata al falò, da vivere in diretta radiofonica.

    La nascita del Twang

    Il loro album di debutto “Four Foot Shack” (2014) dispiega la sua vera magia solo quando lo vivi come deve essere: con una dinamica completa, come in un disco in vinile, mentre ti siedi rilassato sulla tua “sedia” e ascolti con attenzione. È in quel momento che potrai assistere alle cose pazzesche che ci propongono!

    Claypool registra sempre in alta risoluzione nel suo studio e i master in vinile sono ancora meno compressi: una vera delizia per gli audiofili. Le canzoni sono registrate dal vivo in un’unica ripresa senza sovraincisioni e gli assoli di Kehoe sono dei veri e propri capolavori, eseguiti rigorosamente secondo il manuale, in modo virtuoso e pieno di cuore – qualcosa che puoi sperimentare davvero solo su Mother Earth Radio.

    Il Duo De Twang di Les Calypool

    Sei pronto per il tuo twang? Il tuo desiderio è il nostro comando.

    Vuoi provare subito questo straordinario artista o brano? Nella pagina del nostro lettore web non solo puoi immergerti direttamente nello streaming ad alta risoluzione, ma puoi anche utilizzare la nostra funzione di richiesta di brani! Richiedi l’artista o il brano in questione e noi lo riprodurremo per te entro le prossime tre tracce.

  • Frédéric Chopin: Polonaises complete – Garrick Ohlsson. L’ultima aggiunta al programma di Mother Earth Radio.

    Il tuo momento inizia ora.

    Alcuni suoni ti incantano immediatamente. Ti sfidano a immergerti completamente. Questo momento di profonda immersione è esattamente quello che vivrai quando le “Polonaise complete” di Frédéric Chopin, interpretate da un maestro come Garrick Ohlsson, verranno trasmesse su Mother Earth Radio. Come ultima aggiunta al nostro programma ad alta risoluzione, ti invitiamo a scoprire quest’opera monumentale con la qualità che merita.

    L’anima della musica: l’artigianato che si sente.

    Garrick Ohlsson, noto per la sua immensa brillantezza tecnica e la sua profonda musicalità, è l’interprete ideale per le polacche di Chopin. Ogni nota, ogni accordo, ogni sfumatura dinamica fa respirare la storia e l’emozione che Chopin ha messo in questi brani. È il risultato di anni di dedizione e di una profonda conoscenza della composizione. La sua arte è un esempio perfetto della maestria che cerchiamo e celebriamo a Mother Earth Radio. Questa registrazione, pubblicata originariamente su EMI Electrola nel 1973 come disco originale in vinile, è una testimonianza senza tempo dell’arte assoluta del suono.

    Frédéric Chopin: Polonaises complete - Garrick Ohlsson.

    Il viaggio del suono: dall’originale al tuo orecchio.

    Come ci si aspetta da Mother Earth Radio, abbiamo trattato questa registrazione con la massima cura. È stata meticolosamente digitalizzata dal disco in vinile originale in un audio ad alta risoluzione. Questo significa: nessuna perdita, nessuna compressione, un suono che respira e ti fa sentire a terra. E naturalmente, ogni nota di queste polacche è stata valorizzata dalla nostra esclusiva accordatura a 429 Hz per offrirti un’esperienza di ascolto di una profondità senza pari.

    Composizione con carattere: un invito alla scoperta.

    Le polacche di Chopin sono molto più che semplice musica per pianoforte: sono drammi epici del suono che riflettono la storia polacca e le emozioni umane più profonde. Sfidano l’ascoltatore, ma offrono una ricompensa infinitamente ricca. È questo tipo di musica – sofisticata, profonda e frutto di una vera maestria – che si trova al centro della selezione di Mother Earth Radio. Con noi scoprirai la diversità del suono al di là del consumo immediato, una musica che richiede attenzione e che ricompensa con una visione più profonda.

    Il vostro momento. Radio Madre Terra. Benvenuti a casa.

    Mother Earth Radio è il vostro portale per queste esperienze sonore non adulterate. È il luogo in cui non solo si ascolta la musica, ma la si sente: una musica che dà fondamento e centratura. Qui troverete una comunità che comprende il valore della vera musica e celebra il momento del suono.

    Sei pronto per il tuo momento? Il tuo desiderio è il nostro comando.

    Vuoi provare subito questo straordinario artista o brano? Nella pagina del nostro lettore web non solo puoi tuffarti direttamente nello streaming ad alta risoluzione, ma puoi anche utilizzare la nostra funzione di richiesta di brani! Richiedi l’artista o il brano in questione e noi lo riprodurremo per te entro le prossime tre tracce.

  • VR e audio ad alta risoluzione: ecco come si sente davvero

    La sensazione dimenticata: cosa ci dicono gli occhiali VR sul buon suono

    Immagina di guardare un video. Non sul televisore, ma come se fossi al centro di esso. Tutto ciò che ti circonda è un’immagine e ti sembra di poter camminare nella scena. Sto parlando degli occhiali VR e, ad essere sincero, fino a poco tempo fa per me si trattava più che altro di un espediente. Le immagini erano spesso sfocate e pixelate: si percepiva il potenziale, ma non ci si lasciava davvero stupire. Ma poi è arrivato Meta Quest 3. E con esso è arrivata una risoluzione che mi ha lasciato semplicemente senza parole. Improvvisamente l’immagine era così incredibilmente nitida e dettagliata che mi sembrava davvero di far parte di questo altro mondo.

    VR e audio ad alta risoluzione
    Foto di Alessia Lorenzi

    Ma il vero colpo di fulmine è arrivato quando ho preso i miei video dal disco rigido e li ho creati con un programma speciale chiamato Owl3D per questi occhiali. Li ho indossati e nel momento in cui il video è partito ho pensato: “È incredibile! Non guarderò mai più uno schermo normale!”. L’immagine era così realistica, così tangibile. E sebbene fosse già mozzafiato, istintivamente ho pensato: “Se solo la risoluzione fosse un po’ migliore!”. È difficile immaginare quanto sarebbe incredibile se la nitidezza fosse assolutamente perfetta: semplicemente stupefacente. È già fantastico, si vede tutto, ha un aspetto magnifico, ma se ci fosse un po’ di pixel in più, sarebbe il massimo!

    Perché parliamo di VR quando si tratta di un buon suono

    È proprio questa sensazione, questa comprensione intuitiva della “risoluzione” e di ciò che costituisce un’immagine ancora più nitida, la chiave di una consapevolezza che molti di noi hanno purtroppo perso nel campo dell’audio. Perché nel mondo del suono è esattamente la stessa cosa! L’unica differenza è che quasi nessuno sa ancora cosa significhi “bene”.

    Siamo circondati dalla musica. La ascoltiamo alla radio, la ascoltiamo in streaming sui nostri smartphone, esce da piccoli altoparlanti Bluetooth. E sì, in qualche modo tutto suona bene. È come se avessimo guardato il mondo attraverso questi occhiali VR leggermente pixelati per anni. Non sappiamo più cosa ci stiamo perdendo. Ci siamo abituati a una risoluzione sonora inferiore, a formati altamente compressi in cui le innumerevoli sfumature, i piccoli dettagli e la naturale spazialità non sono più presenti.

    Streaming a bassa risoluzione
    Foto di cottonbro studio

    Come con gli occhiali VR, dove manca un po’ di risoluzione per sentire davvero la struttura fine della corteccia di un albero nella foresta virtuale o per vedere lo scintillio negli occhi di un avatar, ci mancano i pixel del suono. Sentiamo la canzone, sì. Ma sentiamo anche la sottile vibrazione di una corda di chitarra, il delicato riverbero di una voce nella sala di registrazione, l’esatta posizione di ogni singolo strumento sul palco virtuale? Riusciamo a sentire l’”aria” della stanza in cui è stata registrata la batteria? Molto spesso, purtroppo, no.

    Riscoprire la dimensione perduta della musica

    L‘Hi-Res Audio o l’eccellente riproduzione del vinile sono come quegli occhiali VR che ti mostrano improvvisamente ciò che è visivamente possibile. Aggiungono i pixel perduti del suono. Improvvisamente, si scopre una nuova dimensione della musica:

    • Spazialità: la band non è più un tappeto sonoro piatto davanti a te, ma si diffonde nella stanza. Puoi individuare chiaramente i singoli strumenti, percepire la loro esatta posizione e il loro riverbero, come se fossi seduto al centro di una sala da concerto.
    • Sottigliezza e dettaglio: all’improvviso senti il suono del respiro del cantante, il morbido scricchiolio di una sedia in studio, il pizzicare delle corde di una chitarra acustica – tutti questi piccoli dettagli che rendono l’esperienza di ascolto incredibilmente vivida e reale.
    • Dinamica: la musica “respira” davvero. I passaggi silenziosi sono davvero sussurrati, le esplosioni ad alto volume sono potenti e chiare senza essere sgradevoli o sovradimensionate. L’intera gamma emotiva della registrazione è palpabile.
    • Emozione: con tutti questi pixel sonori e dettagli aggiuntivi, la musica diventa più emotiva, più coinvolgente, più reale. Non sei più un semplice ascoltatore che consuma una registrazione, ma sei immerso nell’esperienza e diventi quasi parte di essa.

    Molti di noi oggi ascoltano la musica come se stessero guardando un quadro famoso in tutto il mondo attraverso una piccola fotocamera sfocata del cellulare. Si ha l’impressione di riconoscerlo. Ma poi ti ritrovi improvvisamente di fronte all’originale nel museo. I colori, la consistenza delle pennellate, le dimensioni – è un’esperienza emotiva completamente diversa, vero? Non ti sei reso conto di cosa ti mancava finché non hai visto l’originale.

    Lo stesso vale per il suono. Per una generazione cresciuta con file MP3 compressi e streaming di qualità media, il suono pieno e puro – come veniva registrato all’epoca, con un’alimentazione stabile e tramite console di missaggio analogiche direttamente su nastro – può essere una sensazione completamente nuova. Non è solo “migliore”, è fondamentalmente di più. È un’immersione profonda, una riscoperta della musica che amiamo e l’esperienza di emozioni che prima erano nascoste.

    Fai il grande passo: ricalibra le tue orecchie

    Forse è arrivato il momento di indossare gli “occhiali VR” per le tue orecchie. Trova un’ottima sorgente ad alta risoluzione, che sia un servizio di streaming che offra una riproduzione lossless, un vinile ben registrato o un file FLAC di alta qualità. Ascolta la tua musica preferita e lasciati sorprendere. Potresti anche renderti conto: “Non voglio mai più ascoltare con una risoluzione sonora inferiore!”.

  • Musicisti al lavoro parte 2

    Greyson Nekrutman ascolta “Sleep Token” per la prima volta

    Sul canale YouTube di Drumeo c’è una serie piuttosto interessante in cui i batteristi ascoltano una canzone senza la traccia di batteria che non conoscono. Devono poi suonare la propria interpretazione della batteria di questa canzone.

    Ho selezionato la sessione con Greyson Nekrutman tra i tanti video che vale la pena guardare. Perché qui puoi farti un’idea di come un musicista di razza della massima serie si approccia al suo “lavoro”. Greyson è un batterista jazz che possiede praticamente tutti i trucchi del mestiere: se ti interessa, dai un’occhiata alle sue tecniche alla Buddy Rich nel video“Caravan“. In ogni caso, al bravo Greyson viene affidata una canzone hardcore death metal, estremamente impegnativa, e lui la esegue alla perfezione. E lo fa vestito con pantaloni di tweed. Questo merita il mio massimo rispetto! Chapeu, Greyson!

  • Musicisti al lavoro – Parte 1

    Chad Smith interpreta “Break My Heart” di Dua Lipa

    Il batterista dei Red Hot Chili Peppers Chad Smith ha contribuito alla traccia di batteria di “Break My Heart” di Dua Lipa. All’inizio del video su YouTube, racconta di aver fatto visita al suo amico Andrew Watt, il produttore di Dua Lipa. Ha detto che stavano parlando di come questa canzone avesse bisogno di una traccia di batteria dal vivo! E Chad disse: “Andiamo!

    Nella produzione musicale, la batteria è in gran parte programmata. Non costa nulla e non è necessario impostare e regolare i microfoni, selezionare diverse registrazioni, tagliarle e infine quantificarle nella griglia dell’orologio utilizzando il computer.

    Ma Dua Lipa e Andrew Watt probabilmente sanno che un vero musicista su una vera batteria è un’altra cosa! E quando Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers viene a trovarci…

    Trovo interessante che Chad stia scherzando, cantando e facendo battute, ma si vede anche qualcos’altro. Fin dall’introduzione del brano, agita le braccia, sottintendendo che sta suonando un “4 on the floor”, cioè sbattendo la grancassa su ogni quarto di battuta, che è considerato l’esercizio più semplice. Ma ascoltate attentamente: potete regolare l’orologio con questa grancassa. Inoltre, ogni nota della batteria si adagia e tuona in modo assolutamente perfetto. Lo si nota anche nell’espressione facciale molto concentrata di Chad. Può essere poco sfidato, ma dà il massimo. Per me è un vero piacere guardarlo.

    Divertitevi!


  • Perché la musica di oggi è così noiosa. Il declino dell’innovazione musicale – Rick Beato

    Nel suo video, Rick Beato nomina e spiega le ragioni teoriche per cui la musica di oggi è così noiosa.


  • Dredg – Cattura senza armi

    Dredg – Cattura senza armi

    Ultima novità: l’epico album dei Dredg “Catch Without Arms”!


    È il disco più costoso che abbia mai comprato e vale ogni centesimo. L’acquisizione di questo gioiello è stata resa possibile dalla meravigliosa piattaforma discogs.com e da un collezionista intelligente e di buon gusto negli Stati Uniti (Good catch, CB!!), che ha acquistato il disco all’epoca e ora lo ha venduto. Madre Terra vi ringrazia!

    Catch without arms, il terzo album della band californiana Dredg, viene descritto come “un cambiamento verso uno stile musicale più semplice e diretto per la band”. Penso che sia un disco molto complesso, suonato in modo virtuoso; grandi melodie, belle armonie, un approccio molto interessante al lavoro della chitarra (tipo: sì, quello era davvero l’assolo di chitarra?!).